2009-12-22 15:52:17

Italia: lettera natalizia dell’arcivescovo dell’Aquila a Gesù Bambino


Sono trascorsi quasi nove mesi dal quel 6 aprile, quando la città de L’Aquila venne sconvolta dal violento terremoto che provocò oltre 300 morti, 1.600 feriti e più di 20mila sfollati. Ed ora la città si prepara a vivere un Natale particolare, anche in memoria di chi non c’è più. Per l’occasione, mons. Giuseppe Molinari, arcivescovo metropolita, ha scritto una lettera a Gesù Bambino, che è stata pubblicato sul quindicinale diocesano “Vola”. “Caro Gesù Bambino – si legge nella missiva - in questo Natale anche noi, cristiani dell’Aquila, siamo lieti di poterti contemplare come Figlio di Dio che si è fatto uomo. Noi, i sopravvissuti alla grande tragedia, Ti porteremo quest’anno le nostre lacrime, le nostre paure e le nostre speranze. Un dono poco bello, è vero. Eppure Tu, un giorno hai chiamato “Beati” tutti coloro che sono poveri, afflitti e impauriti. Come lo siamo noi in questo Natale”. “Noi crediamo a questa Tua parola – scrive ancora mons. Molinari – Noi sappiamo che la gioia Tu la doni proprio a chi non ha più nulla e si affida totalmente a Te. E Tu aiutaci, allora, in questo Natale a non vergognarci della nostra povertà, del nostro dolore e delle nostre paure. Per chi giudica tutto con un metro umano noi siamo dei poveri “terremotati” senza certezze né presenti né future. Ma per chi giudica con il metro della Fede noi siamo i più ricchi e i più vicini alla felicità”. L’arcivescovo non nasconde le difficoltà materiali: “Molti – ricorda – ancora non abbiamo una casa, ma abbiamo trovato riparo nel tuo Cuore. Molti non abbiamo più un lavoro, ma sappiamo che la Tua Provvidenza che pensa ai fiori del campo e agli uccelli del cielo, non si dimenticherà di noi. E non abbiamo più la nostra bella città, i suoi monumenti, le sue chiese, i suoi cantieri, la sua poesia e la sua cultura. Ma Tu un giorno dicesti anche: “Cercate prima di tutto il Regno di Dio e tutto il resto vi sarà dato”. Noi crediamo a questa Tua promessa”. Infine, mons. Molinari rivolge una preghiera speciale al Signore: “Caro Gesù Bambino, non ci dimenticare. Quest’anno Ti aspettiamo in modo particolare perché sappiamo che insieme con te niente è perduto e tutto è ancora possibile. Anche la nostra rinascita. Caro Gesù Bambino aiutaci a vivere un Natale vero, vicino a Te, sperimentando la Tua presenza in mezzo a noi. E una gioia vera ed autentica, come quella dei pastori, duemila anni fa in quella prima stupenda notte di Natale”. (I.P.)







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