2009-12-22 15:47:42

Guinea Conakry: rapporto Onu accusa di uccisioni e stupri l’ex leader Camara


Il leader della giunta militare della Guinea Conakry, Moussa Dadis Camara, è direttamente responsabile dell'uccisione o dello stupro di decine di persone che lo scorso 28 settembre hanno partecipato ad una manifestazione nello stadio di Conakry, la capitale del Paese. Lo sostiene un rapporto delle Nazioni Unite, che chiede l'intervento della Corte Penale Internazionale (Cpi) che ha sede a L'Aja, in Olanda. Il documento, trasmesso al Consiglio di Sicurezza, potrebbe portare all'incriminazione del leader africano per crimini contro l'umanità. Il rapporto denuncia almeno 156 uccisioni, 109 casi di stupro ''sistematico'' e ''organizzato'' o di mutilazioni sessuali. Camara, autoproclamatosi presidente un anno fa, è fuggito dalla Guinea e si è rifugiato in Marocco dopo che un suo ex aiutante sul campo, Aboubacar Cherif Diakité, ha tentato di ucciderlo lo scorso 3 dicembre. Nel documento Onu Diakité è citato anch’egli tra i responsabili dei massacri. (R.G.)







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