Gli auguri natalizi del cardinale Bagnasco all'Italia
“Vorrei che il messaggio del Natale quest’anno ci facesse sentire quanto Dio ha avuto
e continua ad avere fiducia verso gli uomini”. Con queste parole il cardinale Angelo
Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Conferenza episcopale italiana,
si è rivolto a “tutto il Paese, alla comunità cristiana e a tutta la società italiana”
per porgere “un Buon Natale che, nella sua concretezza vuole augurare, a cominciare
dalle famiglie, di trovare il tempo per contemplare Gesù Bambino nella grotta di Betlemme,
che di solito secondo la nostra bella tradizione è raffigurato nel presepe”. Il Natale,
ha aggiunto il presidente della Cei, “senza il mistero del Verbo di Dio fatto uomo,
il figlio di Dio fatto carne, evidentemente resterebbe solo una festa e non il vero
Natale del Signore. Quindi, auguro a tutti e a ciascuno che il Natale sia veramente
un Natale cristiano perché centrato appunto sulla nascita di Dio. Con Dio nella storia
è entrato l’eterno nel tempo, l’infinito nel nostro limite, il senso grande della
nostra vita di uomini pellegrini verso il cielo”. Il cardinale Bagnasco, secondo quanto
riportato dall'agenzia Sir, ritiene che “una maggiore fiducia dei rapporti umani,
a tutti livelli, sia un augurio che non solo mi viene dal cuore di pastore, a nome
mio e a nome di tutti i miei confratelli vescovi, ma che sia anche richiesto da questo
momento della nostra storia. Avere più fiducia fra di noi, valorizzarci a vicenda
perché Dio ha valorizzato l’uomo in profondità e non cessa di avere fiducia in ciascuno
di noi”. (C.P.)