Bangladesh: il Natale delle suore di madre Teresa è tra i poveri
Non sono solo cattolici, ma anche fedeli di religione indù, poveri senza cibo e senza
lavoro, malati gravi in cerca di un riparo, persone che hanno bisogno di conforto,
bambini abbandonati: tutti ogni anno, e specialmente a Natale, raggiungono Shishu
Bhavan, il piccolo convento delle suore di Madre Teresa che sorge su viale Islampur,
a Dhaka, in Bangladesh. Le suore accolgono tutti indistintamente, “perché è un nostro
compito nell’apostolato, seguendo le orme di Madre Teresa”, spiega ad AsiaNews la
superiora generale, suor Mary Olivet. A loro si sono rivolte le due gemelle siamesi
Trishna e Krishna, poi operate con successo in Australia, ma ci sono molte persone
che chiedono una grazia, donne che pregano di rimanere incinta: tutti si recano al
convento perché “è l’unico posto in cui ti aiutano senza chiedere nulla in cambio”.
Il Bangladesh è un Paese di 143 milioni di abitanti, a larga maggioranza di fede musulmana
(il 90 per cento), i cristiani sono lo 0,3 per cento del totale, ma l’opera delle
Missionarie della carità è riconosciuta da tutti. (R.B.)