L’appello di Medici Senza Frontiere per i migranti
L’organizzazione umanitaria Medici senza frontiere, in occasione della Giornata internazionale
dei migranti, ha affermato che “i richiedenti asilo e i migranti privi di permesso
di soggiorno stanno pagando un caro prezzo per le politiche sempre più restrittive,
in termini di accoglienza e di accesso alla salute, messe in atto dai governi europei”.
Per questo motivo è stato lanciato l’appello, riportato dal Sir, in cui si legge “È
fondamentale che le politiche migratorie in Europa rispettino la vita e la dignità
di queste persone, e che vengano migliorate le condizioni di accesso alle cure mediche,
incluse quelle psicologiche”. Liesbeth Schockaert, esperta di assistenza umanitaria
per Msf, dichiara “La nostra esperienza di lavoro nei Paesi d’origine ci dà una visione
d’insieme di questo complesso fenomeno. Si tratta di persone vulnerabili che attraversano
un percorso molto difficile fatto spesso di violenze e abusi. Le politiche di controllo
delle frontiere messe in atto dall'Ue o dagli Stati membri sempre più spesso lasciano
molti migranti bloccati per lunghi periodi alla periferia del continente”, e “quando
finalmente raggiungono l'Europa, sperando sia la fine delle loro vicissitudini, li
aspettano la detenzione o condizioni di vita terribili, con esclusione sociale e un
limitato accesso ai servizi sanitari”. (C.P.)