Durante l'Udienza generale che ha avuto luogo questo mercoledì, nell'Aula Paolo VI
del Vaticano, sono stati presentati al Papa il presepe e l'albero entrambi provenienti
dal Messico, che rimarranno fino agli inizi di febbraio. Con questa iniziativa il
Messico vuole condividere lo spirito natalizio insieme ai romani e con le decine di
migliaia di pellegrini che si recheranno in questi giorni nella Città Eterna. Monsignor
Aguiar Retes, vescovo di Texcoco e presidente della Conferenza Episcopale Messicana,
ha constatato che il Messico, nelle sue celebrazioni natalizie “ha assimilato le tradizioni
di altri Paesi, come il presepio italiano”, ma dall'altro lato sta contribuendo con
la sua arte e la sua storia a far sì che il resto dell'umanità viva questi giorni
con nuove espressioni di gioia. Da parte sua il Governatore dello Stato del Messico,
Enrique Peña Nieto, ha chiarito a Zenit che attraverso questo dono si è voluto dimostrare
l’esistenza di “una grande ricchezza culturale, storica e di costume sulle celebrazioni
natalizie, che si spiega senz'altro con l'influenza dell'evangelizzazione nel nostro
Paese”. In questa occasione inoltre è stata presentata a Roma una mostra fotografica
senza precedenti. Si tratta di murales di paesaggi dello Stato del Messico esposte
per i turisti, pellegrini e curiosi lungo Via della Conciliazione. All'inaugurazione
dell'esposizione erano presenti rappresentanti del Governatorato della Città del Vaticano,
una delegazione dei 13 Vescovi dello Stato del Messico, guidata dall'arcivescovo di
Tlalnepantla e presidente della Conferenza episcopale messicana, monsignor Carlos
Aguiar Retes, il governatore dello Stato del Messico, Enrique Peña Nieto, e gli ambasciatori
messicani presso la Santa Sede e l'Italia. (C.P.)