Piogge torrenziali nello Sri Lanka: tre morti e migliaia di case sommerse
Almeno tre persone morte e migliaia di case sommerse dall’acqua. È questo il primo
bilancio dell’alluvione che, da lunedì scorso, sta mettendo in ginocchio l’est dello
Sri Lanka. Nell’emergenza ci sono circa 50 mila famiglie mentre i senzatetto hanno
raggiunto quota 300 mila. Le zone più colpite sono quelle di Trincomalee, Batticaloa
e Ampara. La Caritas Sri Lanka-Sedec è già all’opera per prestare soccorso alle vittime
attraverso i suoi uffici diocesani di Batticaloa e Trincomalee. Il direttore dell’organizzazione
caritativa della Chiesa dell’isola, padre Damian Piyasiri Fernando, ha dichiarato
ad AsiaNews che l’entità dell’emergenza si va definendo di ora in ora e che la Caritas
cercherà di attivarsi in aiuto delle vittime con tutti i mezzi a sua disposizione.
Le piogge non hanno risparmiato nemmeno i centri di transito temporanei dove sono
raccolti migliaia di profughi della guerra. I cosiddetti “welfare village”, dei distretti
di Muthur East, Eechchilampattu e Trincomalee sono infatti sommersi dall’acqua. Alcune
centinaia di rifugiati sono stati trasferiti in diverse scuole di Batticaloa che per
ora hanno prestato accoglienza a circa 500 famiglie. (R.R.)