2009-12-17 15:48:22

Iraq: mons. Sako chiede maggiori misure di sicurezza per il periodo natalizio


A Mossul, città dell’Iraq, è in atto una “pulizia etnica e religiosa” contro i cristiani che si è acuita “nell’imminenza del Natale”. È quanto afferma ad AsiaNews mons. Louis Sako, arcivescovo di Kirkuk. La situazione è molto tesa, il prelato invita infatti il Governo a rafforzare le misure di sicurezza durante il periodo delle festività. Il governo centrale e i partiti, aggiunge, si preoccupano però solo delle elezioni, in programma il 7 marzo 2010, e soprattutto della “spartizione del petrolio”. In città si respira un clima di tensione e paura, accresciuto dal nuovo attacco avvenuto giorni fa a due luoghi di culto, uccidendo una neonata e ferendo altre 40 persone, fra cui cinque liceali. Un’autobomba è esplosa nei pressi della chiesa dell’Annunciazione, nel quartiere al-Mohandiseen, danneggiando muri e vetrate. Un secondo attentato ha preso di mira la chiesa siro-cattolica dell’Immacolata, nel quartiere di al-Shifaa, a nord di Mossul. Questi attacchi sono solo l’ultimo episodio di una serie di violenze contro i luoghi di culto cristiani della città: il 26 novembre scorso i terroristi hanno raso al suolo la chiesa di Sant’Efrem e colpito la Casa Madre delle suore domenicane di Santa Caterina. L’arcivescovo di Kirkuk auspica ad una maggiore coesione all’interno della comunità cristiana, perché riesca a creare un “potere forte” in grado di respingere le violenze. “Distruggere questo mosaico – aggiunge – è come distruggere tutto l’Iraq”. (C.P.)







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