2009-12-17 15:51:49

Filippine: missionario vincenziano e Apostolato del Mare tra i vincitori del Premio per i migranti


Il governo filippino ha insignito un missionario vincenziano di stanza in Libano per il suo attivo impegno a favore degli immigrati. Padre Agustin Advincula, originario della Provincia filippina di Capiz, riceverà domani la prima edizione del “Premio 18 Dicembre” destinato a persone e associazioni che si sono distinte per la loro opera in difesa dei diritti degli emigrati filippini e delle loro famiglie. Il premio – riferisce l’agenzia Ucan – è stato istituito l’anno scorso dalla Commissione governativa per gli espatriati filippini (CFO) e dal Philippine Migrants Rights Watch, un’organizzazione co-fondata dalla Commissione episcopale per i Migranti e gli Itineranti, in occasione della Giornata Internazionale del Migrante che si celebra ogni anno appunto il 18 dicembre. Padre Advincula è stato premiato per l’assistenza data a un centinaio di espatriati filippini intrappolati nella guerra in Libano del 2006 tra Hezbollah e l’esercito israeliano, in particolare per averli aiutati a fuggire dai bombardamenti e a ripararsi nella Chiesa della Medaglia Miracolosa di Beirut. Insieme a lui sono stati insigniti l’”Afro-Asian Migrant Center”, un centro di assistenza per immigrati diretto in Libano dal padre gesuita Theo Vlugt e l’Apostolato del Mare, l’opera caritativa della Chiesa che si occupa dell’assistenza spirituale e materiale al personale navigante. Altri premiati sono il deputato statunitense delle isole Hawaii Romeo Caccola e Benedica Gomez-Offen, un’ex collaboratrice della Commissione governativa per i lavoratori migranti filippini. La cerimonia di consegna del “Premio 18 dicembre” si terrà a Quezon City. (L.Z.)







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