2009-12-16 14:56:58

Testimoniare l'amore alla vita e ai poveri in una società che alimenta false speranze: così il Papa ricevendo la cittadinanza onoraria di Introd


Un evento gioioso ha concluso la mattinata del Papa che al termine dell’udienza generale, ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Introd, il piccolo comune valdostano meta di vacanze estive di Benedetto XVI e di Giovanni Paolo II. Il servizio di Roberta Gisotti.RealAudioMP3

“Un segno di affetto di tutti gli Introleins e degli abitanti dell’intera Valle d’Aosta, che sempre mi hanno riservato un’accoglienza calorosa e cordiale e, al tempo stesso, discreta e rispettosa del mio riposo estivo”. Con “grande gioia” Benedetto XVI ha accolto dalle mani del sindaco di Introd, Osvaldo Naudin, e dal presidente della Regione Val D’Aosta, Augusto Rollandin, il riconoscimento di cittadino onorario della “deliziosa località” dove il Papa ha ricordato di aver “trascorso indimenticabili periodi di riposo circondato dallo splendido panorama alpino, che favorisce l’incontro con il Creatore e ritempra lo spirito”. E se - come sottolineato dal Sindaco – la presenza di Benedetto XVI e di Giovanni Paolo II ha favorito la crescita della fede in quella regione, la Chiesa in Val d’Aosta sotto la guida del vescovo Giuseppe Anfossi, ha aggiunto il Papa, “non si stanca di innestare la ‘notizia’ sempre nuova di Gesù Verbo di Dio, che s’è fatto uomo per offrire agli uomini la gioia di vivere, già su questa terra, l’esaltante esperienza di essere figli amati da Dio":

"Tale compito appare particolarmente urgente in una società che alimenta, soprattutto nelle nuove generazioni, illusioni e false speranze, ma che il Signore anche oggi chiama a trasformarsi in ‘famiglia’ dei figli di Dio, che vivono con ‘un cuore solo e un’anima sola’ per testimoniare l’amore alla vita e ai poveri".







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