2009-12-16 15:54:48

Iran: tensione per un nuovo test missilistico


Nuova fiammata di tensioni tra Iran e Occidente, dopo che questa mattina Teheran ha testato un nuovo missile a lungo raggio in grado di raggiungere Israele. Sullo sfondo, intanto, resta il controverso programma nucleare e il duro scontro politico interno alla Repubblica islamica. Il servizio di Marco Guerra:RealAudioMP3

Teheran ha portato a termine con successo il test di Sejil-2, missile a lunga gittata con un raggio d'azione maggiore dello Shahab, collaudato di recente e in grado di raggiungere il territorio israeliano e le basi militari statunitensi nel Golfo. L’annuncio dato dalla tv di stato iraniana ha raccolto l’immediata la reazione occidentale. Il premier britannico, Gordon Brown, ha detto che il test spinge “verso nuove sanzioni”. Sullo stesso tono Parigi, che parla di “un pessimo segnale rivolto alla comunità internazionale”. Gli Stati Uniti sono intanto passati dalle parole ai fatti. Ieri sera, la Camera di Washington ha approvato una misura per imporre sanzioni alle compagnie straniere che forniscono benzina all'Iran. Teheran, a causa della mancanza di raffinerie interne, è infatti costretta ad importare circa il 40% del suo fabbisogno di carburante. Sempre più tesa anche la situazione nel Paese: il capo della magistratura iraniana, l'ayatollah Sadeq Larijani, sostiene di poter provare che i leader dell'opposizione hanno alimentato le proteste dopo le contestate elezioni presidenziali del 12 giugno, e ha avvertito che il sistema giudiziario potrebbe decidere di agire in ogni momento contro di loro.







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