2009-12-16 16:09:20

Guatemala: denuncia di Amnesty International


Amnesty International ha condannato l’operato delle autorità del Guatemala, stato dell’America Centrale, che “non svolgono indagini approfondite sulle uccisioni extragiudiziali in cui sono coinvolti agenti di polizia”. Sono state ricevute numerose segnalazioni di persone che, dopo essere entrate in contatto con la polizia, non sono più state trovate vive. Com’è stato riportato dall’agenzia Sir, i corpi delle vittime, in alcuni casi persino tredicenni, vengono recuperati in discariche o in terreni abbandonati, con le mani legate dietro la schiena, strangolati o con molti segni di colpi di arma da fuoco. “Nonostante le ripetute segnalazioni e inchieste è un problema costante – ha dichiarato Kerrie Howard, vicedirettrice del Programma Americhe di Amnesty International - Il governo del Guatemala deve prendere in seria considerazione le denunce e avviare indagini approfondite e tempestive”. Queste uccisioni extragiudiziali sono definite dai media e dalle autorità come operazioni di “pulizia sociale”, destinate a “ripulire” la società da persone sospettate di essere coinvolte in attività criminali. Il Guatemala ha tassi molto alti di crimine violento, con una percentuale di condanne molto bassa. Si stima che il 98% dei casi di omicidio rimanga irrisolto. (C.P.)







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