2009-12-15 16:12:05

Le sfide del Pianeta all’esame del “Parlamento delle religioni” riunito a Melbourne in Australia


Pace, dialogo, lotta alla povertà e salvaguardia dell’ambiente: le principali sfide del nostro tempo sono state dibattute da rappresentanti di circa 80 fedi al "Parlamento delle religioni mondiali”, riunito in sessione plenaria a Melbourne, in Australia. Dal Dalai Lama, capo del buddismo tibetano, all’ex-presidente americano Jimmy Carter, esponente della Chiesa battista, dall’imam Tariq Ramadan a Giani Gurbachan Singh, massimo esponente dell’autorità dei Sikh indiani, per una settimana personalità di tutte le religioni hanno rivolto appelli contro le armi nucleari, le discriminazioni, a favore del dialogo interreligioso e della solidarietà. In coincidenza con la Conferenza internazionale sul clima, in corso a Copenhagen, in Danimarca, i partecipanti hanno discusso del ruolo delle religioni per la preservazione del Pianeta, chiedendo ai dirigenti mondiali di “risanare la Terra per le generazioni future”. Per la prima volta dalla sua creazione nel 1893, il Parlamento delle religioni mondiali - che si riunisce ogni cinque anni – ha eletto alla guida del suo Consiglio un musulmano, l’imam Abdul Malik Mujahid, di Chicago, che succederà nel prossimo gennaio al pastore luterano William E. Lesher. Riunito per la prima volta a Chicago, il Parlamento delle religioni mondiali ha per obiettivo la promozione dell’armonia tra le fedi per un mondo equo, sostenibile e pacifico. (R.G.)







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