Campagna per le mamme africane promossa dai Missionari della Consolata
"A Natale regala la vita". È il titolo della campagna di solidarietà - di cui riferisce
L’Osservatore Romano - avviata in Africa dalla fondazione Mco-Missioni Consolata.
L'obiettivo è garantire un parto sicuro e le cure postnatali alle madri e ai neonati
di due regioni africane fra le più martoriate, dove da oltre trent'anni operano i
missionari della Consolata. La campagna interesserà la provincia orientale della
Repubblica Democratica del Congo, ai confini con la regione del Kivu, dove sono
tuttora in corso conflitti interetnici, e l'Etiopia meridionale, recentemente colpita
da una delle più gravi carestie degli ultimi vent'anni. Ogni anno nel mondo più di
500 mila donne muoiono di parto. La metà di queste morti avviene in Africa. Nei Paesi
in via di sviluppo, la probabilità per una donna di morire di parto è 1 su 66, mentre
nel mondo industrializzato è pari a 1 su 8 mila. Ogni giorno in Etiopia e nella Repubblica
Democratica del Congo circa 70 donne muoiono di parto, solo 1 donna su 2 partorisce
con l'assistenza di personale qualificato. "L'ospedale Nostra Signora della Consolata
di Neisu in Congo e la clinica di Modjo in Etiopia - ha spiegato il responsabile della
cooperazione di Mco, padre Antonio Rovelli - assicurano già servizi sanitari gratuiti
a oltre 70 mila persone, fra le quali 5 mila partorienti e donne incinte, che si
rivolgono alle nostre strutture sanitarie per un parto sicuro e le cure ai neonati
sono in continuo aumento". Per questo, la fondazione Mco sta ampliando a Neisu
e a Modjo i servizi di salute materna e neonatale. Sono previsti, infatti, l'acquisto
di nuova attrezzatura medica e di farmaci, la formazione di venticinque ostetriche
professioniste, il rafforzamento dei servizi di vaccinazione neonatale, l'ampliamento
del centro nutrizionale e dei servizi di prevenzione e trattamento della malaria.
(R.G.)