L’impegno dei laici e la fede e l’entusiasmo dei giovani per la missione sono “la
speranza per la Chiesa in Myanmar”. E’ l’auspicio di mons. Salvatore Pennacchio, Delegato
Apostolico in Myanmar, di ritorno da un viaggio nell’ex Birmania, secondo l’Agenzia
Fides. “Ancora una volta ho potuto toccare con mano la fede semplice e genuina dei
fedeli di Loikaw – ha detto il nunzio - E’ una comunità che sta crescendo nella fede,
con i doni di molte vocazioni al sacerdozio e alla vita consacrata”; la loro testimonianza
“fa ben sperare per il futuro della Chiesa” nel Paese. Parlando dell'ordinazione episcopale
del vescovo ausiliare di Loikaw, mons. Stephen Tjepe, e di due sacerdoti, avvenuta
nei giorni scorsi, il diplomatico della Santa Sede ha detto che le prospettive sono
molto incoraggianti, soprattutto per l’entusiasmo che si respira. C’è tanta gratitudine
verso chi ha portato la Buona Novella in Myanmar: la comunità è ancora legata e riconoscente
verso i sacerdoti del Pontificio Istituto Missioni Estere, che portarono il Vangelo
cento anni fa in quella regione”. (C.D.L.)