2009-12-13 14:21:48

Il vescovo deve suscitare l’attesa di Dio: così il cardinale Bertone per l’ordinazione di tre nuovi vescovi


Ieri pomeriggio nella Basilica di San Pietro il cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone ha presieduto la Messa per la consacrazione episcopale di mons. Jean Lafitte, segretario del Pontificio Consiglio per la Famiglia, di mons. Mario Toso, segretario del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace, e di mons. Giovanni D’Ercole, religioso della Piccola Opera della Divina Provvidenza, nuovo vescovo ausiliare dell’Aquila. Nell’omelia il cardinale Bertone ha ricordato che la “dimensione essenziale dell’episcopato” consiste nel “risvegliare nei cuori dei fedeli l’attesa di Dio”, in modo particolare in questo periodo di Avvento; nel “riportare Dio nel mondo”, soprattutto dove non è riconosciuto; nel suscitare il desiderio di Dio che per primo si pone in attesa dell’uomo, “bussa alla porta e aspetta che noi apriamo”, che impariamo ad “accoglierlo, ascoltarlo, per giungere a capirlo, amarlo, adorarlo”. Un compito che il vescovo deve assolvere anzitutto portando nel proprio cuore quella stessa attesa che intende suscitare nei fedeli, dando esempio di giustizia, veicolando il “valore della competenza, della responsabilità nella famiglia e nel lavoro, come pure negli ambiti dell’impegno sociale e civile”. “Una condotta retta e giusta è il primo frutto di conversione che Dio si attende da noi”, ha aggiunto il segretario di Stato vaticano che ai nuovi vescovi ha infine ricordato il significato del loro mandato: “L’apostolo non parla o agisce in nome proprio, né con le proprie forze e capacità, ma in nome di Cristo e della potenza del suo Spirito”. (C.D.L.)







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