Canada: comitato ad hoc per l’Organizzazione cattolica per lo Sviluppo e la Pace
Il Consiglio permanente della Conferenza episcopale canadese (Cecc) ha istituito un
comitato ad hoc con l’incarico di aiutare l’Organizzazione cattolica per lo Sviluppo
e la Pace (Occdp) a rivedere il suo mandato e le sue modalità operative. La decisione
fa seguito alle raccomandazioni presentate alla recente plenaria autunnale a Cornwall
da una speciale commissione d’inchiesta della Conferenza episcopale. La commissione
era stata istituita a marzo in seguito ad una serie di accuse secondo cui l’Occdp
avrebbe finanziato progetti che avrebbero coinvolto gruppi abortisti messicani. Al
termine dell’indagine essa ha stabilito l’infondatezza delle accuse, ma ha formulato
sette raccomandazioni che suggeriscono all’organismo di vigilare con più attenzione
prima di attribuire sovvenzioni. Il nuovo comitato istituito dal Consiglio permanente
della Cecc avrà appunto il compito di aiutare l’organismo dei vescovi a rivedere le
sue modalità operative anche alla luce della recente enciclica di Benedetto XVI “Caritas
in veritate”. Ne faranno parte mons. Pierre-André Fournier, arcivescovo di Rimouski,
mons. André Gaumond, arcivescovo di Sherbrooke, mons. Fred Henry, vescovo di Calgary
e mons. John Boissonneau, vescovo ausiliare di Toronto. Esso presenterà una relazione
sui progressi compiuti dall’Occdp alla prossima plenaria autunnale del 2010. Alla
riunione il Consiglio permanente ha anche nominato i tre membri del nuovo comitato
ad hoc sulla vita e la famiglia. Sono: il vice-presidente della Cecc mons. Richard
Smith, arcivescovo di Edmonton e i vescovi Ronald P. Fabbro e Gerald C. Lacroix. Il
Comitato avrà il compito di preparare una strategia a medio e lungo termine per promuovere
la cultura della vita e della famiglia in Canada e di presentare una proposta al Consiglio
permanente prima della plenaria dell'autunno 2010. (L.Z.)