Brasile: i vescovi chiedono leggi contro la corruzione
Una lettera per chiedere che si dica basta alla corruzione a tutti i livelli, nazionale,
regionale e comunale e alla corruzione dei poteri dello Stato è quella scritta al
governo dai vescovi brasiliani del Consiglio episcopale di pastorale riuniti nella
sede della Conferenza episcopale locale. La lettera, inviata in copia all’agenzia
Fides, porta la data del 10 dicembre, in cui è stata celebrata la Giornata mondiale
di lotta alla corruzione. Il fenomeno in Brasile è particolarmente vivo, così i vescovi
hanno scritto ai politici e agli impiegati pubblici chiedendo loro di lavorare con
coscienza nel loro servizio per il bene della società, perché “la corruzione mina
la democrazia che dà al popolo il principio del potere”. I presuli chiedono azioni
energiche e leggi esemplari per punire chi è coinvolto e ricordano di aver presentato
al Congresso nazionale un disegno di legge sul tema, chiamato ‘Ficha Limpa’, che ha
l’obiettivo di modificare la norma affinché sia impossibile l’elezione per chi è stato
condannato in primo grado per un reato grave. I vescovi concludono con una preghiera
perché i politici siano fedeli al mandato del bene comune del Brasile. (R.B.)