Sri Lanka: attacco ad una chiesa cattolica. I sospetti sugli estremisti buddisti
“Un gruppo di oltre mille persone armate di bastoni, spade e pietre hanno preso d’assalto
la chiesa alla presenza mia e dei parrocchiani. Avevo appena finito di parlare ai
fedeli alla messa delle 7. Hanno demolito statue, altare e sedie: hanno distrutto
tutto ciò che c’era”. Così padre Jude Lakshman, parroco di Nostra Signora della Rosa
Mistica a Crooswatta racconta all'agenzia AsiaNews l'assalto compiuto alla sua chiesa
nella mattina di domenica scorsa. La folla ha dato fuoco anche ai veicoli parcheggiati
fuori dalla chiesa inseguendo e ferendo alcuni dei fedeli. L’assalto del 6 dicembre
è l’ennesimo fatto di violenza contro la chiesa del villaggio di Crooswatta, presso
Kotugoda. Fra le 293 famiglie cattoliche della parrocchia il timore si mescola alla
rabbia. “È evidente che l’attacco era ben programmato e che la folla aspettava la
nostra uscita dalla chiesa dopo la messa”, dice padre Lakshman. Per garantire la sicurezza
dei fedeli e prevenire nuovi assalti, alcuni soldati del vicino campo dell’aeronautica
militare di Ekala presidiano la zona. La polizia ha arrestato 11 sospetti indagando
tra i gruppi buddisti estremisti che già in passato hanno colpito la chiesa. Nostra
Signora della Rosa Mistica è da tempo causa di attrito tra le comunità cattoliche
e buddiste di Crooswatta. Negli ultimi quattro anni estremisti hanno impedito il completamento
della costruzione della chiesa che sorge nell’area limitrofa ad un monastero buddista.
Già nel 2006 e nel 2007 la chiesa era stata presa di mira da estremisti buddisti portando
alla sospensione dei lavori di completamento dell’edificio. Il 28 luglio 2008 la Corte
suprema ha dato il via libera per la conclusione della costruzione. Ed il parroco
aggiunge: “Abbiamo anche ricevuto il permesso per celebrare messa, svolgere il catechismo
ed altre attività della comunità”. Dopo l’ultimo attacco, le autorità hanno riconfermato
che nulla cambia della decisione della Corte sulla chiesa di Crooswatta. Ma tra i
fedeli ora c’è il timore per la loro sicurezza e lo sconforto per l’ennesimo ritardo
nei lavori. “Avevamo in programma di concludere il tetto per questa domenica - dice
padre Lakshman - ed il 13 dicembre speravo di poter accogliere i fedeli al coperto
per la festa di Nostra Signora della Rosa Mistica”. (R.P.)