Lettera dei vescovi boliviani al neoeletto presidente Evo Morales
I vescovi della Bolivia hanno inviato una lettera al presidente Evo Morales, rieletto
per un secondo mandato con oltre il 62% dei voti. E’ quanto rende noto un comunicato
dell’episcopato boliviano nel quale si precisa che i presuli si complimentano per
la sua rielezione sino al 2015 a capo dello “Stato plurinazione della Bolivia”, il
nuovo nome del Paese da quando è entrata in vigore la nuova Costituzione. I presuli
auspicano per Morales, in questo secondo mandato, il maggior numero possibile “di
successi al servizio del popolo e in particolare dei più bisognosi”. Inoltre i vescovi
si complimentano con il popolo boliviano poiché “ha esercitato il suo diritto al voto,
in modo pacifico e responsabile, dimostrando ancora una volta la sua profonda vocazione
democratica”. “Vediamo nella partecipazione di massa al voto – sottolineano i vescovi
- il desiderio di cercare soluzioni durature attraverso la via del dialogo e del consenso,
con la collaborazione di tutti i settori e istituzioni della società, inclusa le minoranza”.
“Nel rispetto della reciproca autonomia e in conformità con i principi permanenti
della dottrina sociale della Chiesa, della persona umana, del bene comune, della sussidiarietà
e della solidarietà – osservano i presuli - confermiamo al presidente la nostra disponibilità
a collaborare nel servizio della vocazione personale e sociale di tutti gli abitanti
della Bolivia, con speciale cura per i poveri”. La lettera si conclude “con preghiere
al Signore della vita e della storia affinché illumini il nuovo governo e guidi la
patria boliviana lungo i sentieri della prosperità, nella giustizia, nella fratellanza
e nella pace”. (A cura di Luis Badilla)