2009-12-07 16:16:53

Congo: ucciso un sacerdote a Kabare


Padre Daniel Cizimya, sacerdote congolese, è stato ucciso nella notte tra sabato e domenica da uomini armati introdottisi nel presbiterio della sua parrocchia a Kabare, quindici chilometri da Bukavu, nel distretto nordorientale del Sud-Kivu. Lo ha riferito all’agenzia Misna padre Justin Nkinzi, della locale Commissione diocesana Giustizia e Pace. Padre Cizimya, nato a Kabare 51 anni fa, è stato ucciso da una o due pallottole sparate a distanza riavvicinata; pochi oggetti, senza particolare valore, sono stati portati via dagli assassini, che sono fuggiti. Il clero locale è sotto shock dinanzi all’ennesimo atto di violenza contro esponenti religiosi nella regione, in preda a un ritorno dell’insicurezza denunciato da più parti. “Nonostante le intimidazioni, sappiamo che i nostri villaggi ci appartengono, li dobbiamo proteggere e imparare a viverci. Nonostante tutto, dobbiamo avere coraggio” ha scritto in un messaggio mons. Pierre Bulambo Lunanga, vicario generale di Bukavu, denunciando il dilagare di una “cultura di banalizzazione della vita e d’impunità”. L’uccisione di padre Daniel ha suscitato tensioni a Kabare: in un eccesso di rabbia, ieri una folla di abitanti ha intercettato un veicolo con a bordo tre individui sospettati di essere collegati con la morte del prete; nell’intervento armato delle forze dell’ordine, giunte sul posto per placare i tafferugli, una persona è stata uccisa e diverse altre sono state ferite. (V.V.)







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