Avvento: Messina ricostruice il suo furturo dopo l’alluvione di ottobre
“In questo difficile Natale, Messina, duramente colpita dall’alluvione del primo ottobre,
deve pensare a ricostruire il suo futuro”. Lo ha detto l’arcivescovo della città mons.
Calogero La Piana, presentando la rassegna "Fede, Arte e Musica - Natale 2009" che
si concluderà il 6 gennaio. Il titolo è suggestivo: “Se guardo il cielo, la luna,
le stelle. Messina ricostruisce il suo futuro” e spiega bene lo spirito con il quale
l’arcidiocesi di Messina ha promosso l’evento. “La cultura - ha detto mons. La Piana
- terrà vivo lo spirito religioso che in questo momento ci deve aiutare a sperare”.
“Non si può dimenticare la tragedia del primo ottobre – ha aggiunto - ma bisogna guardare
avanti, risollevarsi”. Una speranza di cui personalmente si farà portatore il cardinale
Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza episcopale italiana, che il 28 dicembre
– giorno dell’anniversario del terremoto del 1908 - visiterà gli sfollati per ricordare
i morti dell’alluvione ma anche quelli del sisma. "Fede Arte e Musica 2009" proporrà
eventi non solo all’insegna dell’unione in termini “spirituali” ma anche culturali.
Significativi in questo senso gli apporti del Teatro di Messina, del Museo e della
Biblioteca comunale. Fra gli appuntamenti di rilievo, sabato 19 dicembre la presentazione
del dipinto “Natività” di Filippo Tancredi del XVIII secolo, e l’inaugurazione della
mostra “Scene di Natale da pitture su vetro siciliane”. Inoltre, fino al 10 gennaio,
potrà essere visitata l’esposizione “Il presepe fra arte e tradizione”. Dopo la mostra
sarà sorteggiato un presepe artistico i cui proventi saranno destinati alle famiglie
alluvionate di Messina. In programma anche rassegne sulla storia e le tradizioni del
Natale e concerti di musica sacra in Cattedrale con pianisti di livello europeo. (A
cura di Patrizia Casale)