2009-12-05 15:57:48

Testamento biologico: i vescovi liguri esprimono rammarico per l’ufficio istituito a Genova


Il Comune di Genova ha ottenuto il discutibile primato di istituire, dal 30 novembre scorso, un ufficio per il testamento biologico. La Cei ligure ha manifestato rammarico e preoccupazione per l'iniziativa. L'ufficio che l'amministrazione sotto la Lanterna ha aperto da qualche giorno presso l'Ufficio anagrafe principale della città, dov'è possibile sottoscrivere il testamento biologico, “è di dubbia legittimità e privo di efficacia giuridica - scrivono i vescovi della regione - essendo la materia di esclusiva competenza del legislatore nazionale”, mentre in Italia non esiste una legge specifica sull'argomento. In un documento ufficiale della Conferenza episcopale della Liguria, si esprimono rammarico e preoccupazione e si rileva come “non rispetti la sensibilità di molti” e riduca il tema a “terreno di mero scontro ideologico”. Ma - insistono i vescovi liguri presieduti dal cardinale aricvescovo di Genova, Angelo Bagnasco - non rispetta neppure “valore e dignità intrinseca della vita”, mentre sarebbe più auspicabile trovare capacità di vicinanza verso chi soffre. Pochi comunque i genovesi che hanno aderito al testamento, anche se preoccupano diverse richieste di analoghe iniziative presso altri Comuni liguri. (A cura di Dino Frambati)RealAudioMP3







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