L’8 dicembre si celebra in Messico la Giornata mondiale per i diritti del Concepito
In Messico, l'Associazione civile dei Diritti umani del concepito celebra ogni anno
l'8 dicembre come sua giornata con l’obiettivo che i diritti dei non nati siano maggiormente
riconosciuti nel mondo e siano protetti dalle leggi a livello nazionale e internazionale.
L'Associazione, "dinanzi alla cultura di morte dilagante nel mondo e all'indifferenza
di milioni di persone", mira a "rafforzare la consapevolezza che tutti gli esseri
umani sono uguali e hanno gli stessi diritti, in particolare il diritto fondamentale
alla vita". Diritti che devono essere riconosciuti, rispettati e protetti dal momento
del concepimento fino alla morte naturale. Per questo l'Associazione e suoi membri
- riferisce l’agenzia Fides - invitano al dialogo, alla riflessione, alla ricerca
della verità, della giustizia e dell'amore e respingono soluzioni semplicistiche che
uccidono migliaia di esseri umani in Messico e milioni in tutto il mondo, attraverso
l'aborto e l'eutanasia. La celebrazione della Giornata dei Diritti umani del concepito,
ogni 8 dicembre, e la Dichiarazione dei diritti del concepito, sono in linea con le
motivazioni della Dichiarazione dei diritti umani nel 1948, che nel suo preambolo
dice: "La libertà, la giustizia e la pace nel mondo, hanno come fondamento il riconoscimento
della dignità intrinseca e dei diritti uguali e inalienabili di tutti i membri della
famiglia umana", e così ribadisce la "dignità e il valore della persona umana e la
parità dei diritti degli uomini e delle donne". La firma del riconoscimento dei Diritti
del concepito è avvenuta il 28 agosto 2007 e la celebrazione dei Diritti dell'uomo
è un invito a vivere nella verità, nella giustizia e nell'amore. (V.V.)