La Croce Rossa destinerà più fondi a favore delle vittime dei conflitti armati
Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (Cicr) ha appena annunciato che è stato
deciso di aumentare i fondi destinati ai servizi sanitari per le vittime dei conflitti
armati. E’ previsto che le attività sanitarie aumentino del 7.0%. “Milioni di persone
colpite dai conflitti armati non hanno accesso ai servizi sanitari di base, e molti
feriti muoiono perchè non ricevono le cure necessarie” ha detto Jakob Kellenberger,
presidente del Cicr, in occasione della presentazione del bilancio annuale 2010. I
fondi aggiuntivi - riferisce l'agenzia Fides - serviranno principalmente per ampliare
la capacità degli ospedali di periferia in Pakistan, migliorare l’accesso alle cure
primarie e i primi soccorsi, e potenziare gli aiuti ai centri ortopedici nei paesi
come l’Afghanistan, che sarà, inizialmente la maggiore operazione umanitaria del Cicr,
con 57 milioni di euro, il 18% in più rispetto al bilancio iniziale del 2009. A seguire
verranno Iraq (56 milioni) e Sudan (50 milioni). Secondo le ultime stime, nel 2008,
circa 3.5 milioni di persone sono state assistite nei centri sanitari sostenuti dal
Cicr con oltre 108 mila interventi chirurgici in ospedali di 21 Paesi. (R.P.)