2009-12-03 15:55:34

Colombia: la Chiesa auspica la liberazione di due soldati rapiti dalle Farc


Mons. Juan Vicente Córdoba Villota, vescovo ausiliare di Bucaramanga, e attuale segretario della Conferenza episcopale della Colombia ha auspicato di poter ricevere, prima di Natale, “la buona notizia” della liberazione di due militari colombiani sequestrati da gruppi armati. Al termine di un incontro, tenutosi presso la sede dell’episcopato, con l’alto Commissario per la pace Frank Pearl e con il direttore in Colombia del Comitato internazionale della Croce Rossa Cristophe Benney, il presule ha spiegato che si “sta lavorando intensamente”. Sono molteplici gli sforzi – ha detto ai giornalisti – per “la liberazione del sergente Pablo Emilio Moncayo e del soldato Josué Daniel Calvo, annunciata alcuni mesi fa”. L’auspicio è che si possa verificare “il più presto possibile, magari prima di Natale”. Il gruppo armato delle Forze armate rivoluzionarie colombiane (Farc) da diverse settimane promette la liberazione dei due ostaggi e la restituzione dei resti del maggiore Julián Guevara. Ma per motivi ancora non precisati si susseguono promesse e rinvii accrescendo ancor di più il dolore dei parenti delle persone coinvolte e l’angoscia dell’intero Paese. Mons. Córdoba Villota ha precisato di essere consapevole che operazioni di questo tipo sono molto complesse dal punto di vista logistico e, dunque, non si possono realizzare in poche ore. Allo stesso tempo, però, ha rilevato che è ormai trascorso diverso tempo dal giorno in cui le Farc si sono impegnate a liberare i due militari. Il presule ha infine ribadito che lui personalmente e la Chiesa colombiana sono disponibili in qualsiasi momento a dare il loro contributo per accelerare la liberazionie dei due soldati. Per questo ci saranno altri incontri con il Commissario Pearl e la senatrice dell’opposizione, Piedad Córdoba, autorizzata dal presidente Alvaro Uribe a prendere parte ai negoziati con le Farc. (L.B.)







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