Aperto il Sinodo dei vescovi della Chiesa greco-cattolica ucraina
Amare Dio più di ogni altra cosa e amare il prossimo come te stesso: è la cosa più
importante nel servizio di un vescovo. Lo ha ribadito il cardinale Lubomyr Husar,
arcivescovo maggiore di kyiv – Halyč, aprendo a Lviv, in Ucraina, il Sinodo dei vescovi
della Chiesa greco-cattolica ucraina. I lavori proseguiranno fino a domenica prossima.
Quando raggiungiamo la pienezza del sacramento del sacerdozio – ha spiegato il porporato
– ci troviamo davanti ad un triplice obiettivo: “insegnare, santificare ed essere
pastori delle persone che hanno fiducia di noi”. “Prima di tutto – ha poi affermato
il cardinale Lubomyr Husar – dobbiamo considerare le parole rivolte da Gesù Cristo
al maestro della legge che gli chiedeva quale fosse il comandamento più importante.
Il Signore rispose che è amare Dio e il prossimo”. Il Sinodo è dedicato al tema dell’evangelizzazione.
Al centro della discussione – ricorda l’osservatore Romano – ci sono le proposte riguardanti
il piano di evangelizzazione della Chiesa greco-cattolica ucraina redatte sulla base
di programmi a lungo termine. Un contributo prezioso è stato fornito direttamente
dai fedeli: i loro suggerimenti sono stati presi in considerazione dalla commissione
patriarcale incaricata delle questioni legate all’evangelizzazione. (A.L.)