Vescovi australiani: i disabili “sono una benedizione e non un peso”
Giovedì prossimo si celebrerà la Giornata internazionale delle persone diversamente
abili sul tema “Sostenere le persone disabili e i loro familiari”. Anche la Chiesa
cattolica australiana (Acbc) si unisce all’evento, invitando tutti i fedeli delle
parrocchie e delle diocesi del Paese a pregare per loro e affermando il ruolo importante
che le persone con diversa abilità ricoprono nella stessa Chiesa e nel mondo. In una
nota ripresa dal Sir i vescovi australiani ricordano anche il legame che spesso unisce
povertà con chi è portatore di disabilità. “Questo giorno – afferma mons. Peter Elliott,
delegato dell’Acbc alla pastorale per i disabili - può essere un’occasione per considerare
e promuovere una pastorale che riconosca ogni persona parte del corpo di Cristo”.
“Siamo chiamati ad agire per spronare le nostre comunità ad aprirsi in attività che
includano persone con disabilità, in particolare quelle che vivono in zone isolate
del paese”, come Janelle, aborigena madre di tre figli, sordo-muta fin dalla nascita,
che vive nei pressi di Alice Spring nel centro dell’Australia assunta come testimonial
della Giornata. “Credo sia importante considerare questa Giornata - spiega mons. Elliott
- come sfida per creare un cambiamento nell’atteggiamento della società che vede nella
disabilità un peso dell’umanità piuttosto che una benedizione”. (A.L.)