La Fondazione Wallenberg certificherà l’aiuto di Giovanni XXIII agli ebrei
La Fondazione Internazionale Raoul Wallenberg ha annunciato la conclusione di un'indagine
storica che documenta l'aiuto offerto da Papa Giovanni XXIII agli ebrei perseguitati
durante l'Olocausto. Secondo lo studio, già quando era nunzio apostolico, l’arcivescovo
Roncalli salvò la vita di molti ebrei dell'Europa dell'Est, aiutandoli a emigrare
in Terra Santa. La notizia è stata confermata dalla Fondazione in un comunicato inviato
alla agenzia Zenit alla vigilia del 25 novembre, 128° anniversario della nascita
di Angelo Giuseppe Roncalli. “Il suo papato si è distinto per l'atteggiamento di avvicinamento
tra la Chiesa cattolica e l'ebraismo, la cui maggiore espressione è stata plasmata
nel Concilio Vaticano II”, spiega l'istituzione fondata dall’ebreo Baruch Tenembaum,
pioniere del dialogo interreligioso. “Meno conosciuto - ricorda il comunicato della
Fondazione Wallenberg - fu il suo ruolo precedente all'elezione al pontificato, durante
l'Olocausto, negli anni Quaranta, mentre era delegato apostolico a Istanbul, dove
usò tutte le sue risorse politiche, intellettuali e affettive per salvare il maggior
numero possibile di vittime ebree dal crudele apparato di sterminio nazista. Una ricerca
congiunta della Fondazione Wallenberg e del Comitato Roncalli – rende noto il comunicato
- , con la partecipazione di storici di spicco, rivela il coraggioso atteggiamento
del delegato apostolico, che approfittò delle prerogative diplomatiche che aveva per
inviare cetificati di Battesimo e di immigrazione in Palestina agli ebrei ungheresi.
Il suo intervento si estese a favore degli ebrei di Slovacchia e Bulgaria e si moltiplicò
per molte altre vittime del nazismo”. “La Fondazione Wallenberg e il Comitato Roncalli
consegneranno i risultati di queste indagini allo Yad Vashem (l'autorità nazionale
israeliana dell'Olocausto), con la ferma raccomandazione che questa prestigiosa entità
conferisca il titolo di 'Giusto tra le Nazioni' ad Angelo Giuseppe Roncalli – anticipa
il comunicato -. Per onorare la memoria di Roncalli ed educare le giovani generazioni
sulla sua eredità di solidarietà, le due istituzioni rivolgono un appello congiunto
ai sindaci di tutte le città del mondo, esortandoli a porre statue e busti commemorativi
di Roncalli in luoghi pubblici ed emblematici delle rispettive città”. La Fondazione
Wallenberg, del cui Honorary Board fa parte il cardinale Paul Poupard, da anni onora
la memoria di Papa Giovanni XXIII. Una rappresentanza della Fondazione fu ricevuta
da Benedetto XVI nel settembre del 2006. (A.M.)