2009-11-24 15:11:09

Portogallo: la pedagogia del bene comune al centro dei lavori della Settimana sociale


Rilanciare con urgenza una "lucidità operativa" per rispondere ai grandi problemi che segnano l'odierno contesto sociale. La Conferenza episcopale portoghese sceglie il messaggio conclusivo della Settimana sociale per scuotere le coscienze della società civile lusitana colpita dalla “disoccupazione, profonde diseguaglianze economiche, disprezzo per l'ambiente e, soprattutto, l'affievolirsi dei valori fondamentali e della dimensione religiosa nella vita pubblica”. Le riflessioni della Settimana sociale 2009, svoltasi a Aveiro, sono infatti tutte dedicate alla “costruzione del bene comune come pedagogia sociale”. Un approfondimento per responsabilizzare a una costante tensione al bene comune i cittadini, lo Stato e la Chiesa, "maestra di carità" e "esperta in umanità". Al tradizionale appuntamento, di cui riferisce l'Osservatore Romano, hanno preso parte numerosi rappresentanti dell'episcopato del Paese e delle istituzioni di solidarietà sociale. Al termine dei lavori i vescovi hanno inoltre voluto sottolineare che “lo Stato non deve sostituirsi ai cittadini e pervadere la società, ma armonizzare con giustizia le proprie iniziative con le istanze che provengono dai vari ambienti e settori”. La persona deve essere e rimanere “il soggetto, il fondamento e il fine della vita sociale, solo così la sua sovranità si radica nella società”. È dunque attraverso il riconoscimento della sovranità del cittadino che si costruisce il bene comune. Ed è la costruzione del bene comune che giustifica l'autorità dello Stato. I presuli mettono poi l’accento su un altro elemento essenziale per lo sviluppo integrale della persona: il rispetto del senso religioso della vita. Nel ricordare l'enciclica di Benedetto XVI Caritas in veritate, sottolineano inoltre che la religione cristiana e le altre religioni possono offrire il loro determinante, indispensabile contributo per il processo di sviluppo integrale nella misura in cui il senso di Dio è presente, trova  cittadinanza  nella sfera pubblica soprattutto nella dimensione culturale, sociale ed economico-politica. La Conferenza episcopale portoghese conclude il messaggio invitando le istituzioni, tutte le componenti sociali e politiche "a procedere con coraggio, perseveranza e creatività" per il rinnovamento della città dell'uomo per la promozione della dignità di ogni essere umano. (M.G.)







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