La carità cristiana al centro dei lavori delle Settimane sociali in Francia
“Nuove solidarietà - nuova società” è il tema della 84.ma edizione delle Settimane
sociali di Francia (Ssf) che si è aperta ieri a Parigi. Gli oltre 3000 partecipanti
alla tre giorni che si chiude domenica sono subito entrati nel vivo dei lavori con
l’intervento del teologo gesuita Etienne Grieu, che ha posto l’accento sulla necessita
che la solidarietà cristiana non venga concepita solo in termini puramente caritativi
poiché scaturisce dalla carità, radice dell’amore di Dio. Forte della sua esperienza
passata a servizio dei disoccupati a Mans e a Cergy, come anche in missione in Africa
e Sud America, il religioso ha individuato “nella riscoperta della tradizione biblica
dell’Alleanza il superamento della concezione puramente caritativa della solidarietà
cristiana che spesso è presente nell’opinione pubblica”. “Nella Alleanza biblica -
ha spiegato ancora il religioso citato dal Sir - si coniuga l’impegno senza sosta
e senza condizione del cristiano per il bene con la legge dell’amore, la carità. È
questa per il cristiano l’origine della solidarietà”. La solidarietà non può, quindi,
per il credente cristiano, essere disgiunta dalla carità. “E’ lo stile della diaconia,
del servizio – proseguito il gesuita -. Diaconia significa far parte dell’essenza
stessa della Chiesa, allo stesso titolo che amministrare i sacramenti o annunciare
la Parola, è anche la carità e quindi la solidarietà”. “Il diacono è il servitore
di Cristo che è il povero – conclude Etienne Grieu -. È dunque urgente riscoprire
la diaconia intesa come servizio della carità”. (M.G.)