2009-11-20 14:18:06

La visita a Roma del primate anglicano Rowan Williams. Domani l'udienza dal Papa


Prosegue la visita a Roma dell’arcivescovo di Canterbury, Rowan Williams, che domani mattina sarà ricevuto da Benedetto XVI in Vaticano. Ieri pomeriggio, il primate della Comunione anglicana ha preso parte al Colloquio della Pontificia Università Gregoriana sulla figura e l’attività ecumenica del cardinale Johannes Willebrands, di cui ricorre il centenario della nascita. All’evento, ha preso parte anche il cardinale Walter Kasper, presidente del Pontificio Consiglio per l’Unità dei Cristiani, che si è soffermato, tra l’altro, sulla Costituzione “Anglicanorum Coetibus”, recentemente approvata dal Pontefice. Il servizio di Alessandro Gisotti:RealAudioMP3

 
La Costituzione “Anglicanorum Coetibus”, che provvede ad accogliere gli anglicani che vogliano entrare nella Chiesa cattolica, ha affermato il cardinale Walter Kasper, “non rappresenta affatto un nuovo ecumenismo”. Il porporato ha ribadito che le conversioni individuali o di gruppo vanno considerate con “la massima trasparenza, delicatezza e la stima reciproca in modo da non comportare tensioni con i nostri partner ecumenici”. Al contempo, ha detto, “l’obiettivo finale dell’ecumenismo non può che essere la piena comunione di fede”. Quindi, parlando con i giornalisti, ha messo l’accento sulle differenze presenti nella Chiesa:

 
"I would say we have to distinguish between differences…"
“Penso che dovremmo distinguere tra differenze che sono contraddittorie e differenze complementari”, ha affermato il presidente del Pontificio Consiglio per l’Unità dei Cristiani. “Le differenze complementari – ha rilevato – possono esistere nella Chiesa, perché Dio è Mistero e non esiste un ‘sistema’ per esprimere quello che Dio dice. Quindi, possono esistere posizioni complementari ma non contraddittorie”. Dal canto suo, l’arcivescovo Rowan Williams, parlando anche della Costituzione “Anglicanorum Coetibus”, ha affrontato le questioni che dividono i cattolici dagli anglicani come la natura del primato del Papa e l’ordinazione delle donne. Tuttavia, non ha mancato di sottolineare il fruttuoso cammino fatto dopo il Concilio Vaticano II:

 
“The ecumenical glass is genuinely half-full…”
“Il bicchiere ecumenico – ha detto il primate della Comunione anglicana – è mezzo pieno”. Ed ha ricordato i tanti accordi tra cattolici e anglicani segno di una “forte convergenza” sul fronte dell’ecumenismo. Proprio oggi pomeriggio, il cardinale Kasper e l’arcivescovo Williams si ritroveranno assieme all’Oratorio del Caravita per una celebrazione ecumenica.







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