2009-11-18 16:03:54

Terra Santa: un centro pastorale per frenare l'esodo dei cristiani


Per guarire le ferite generate dalla divisione religiosa in Terra Santa e fermare l'esodo dei cristiani dalla regione, si è pensato di realizzare il Centro pastorale diocesano maronita del Buon Pastore, un edificio di quattro piani in costruzione sul Monte Carmelo, nel nord di Israele. Il Centro, che ospiterà ritiri, conferenze, servizi di assistenza e riunioni per i giovani di varie religioni, dovrebbe essere inaugurato alla fine del 2011. L'arcivescovo maronita Paul Sayah di Haifa e della Terra Santa – rende noto l’agenzia Zenit - ha affermato che l'obiettivo principale del progetto è di aiutare a rinnovare la fiducia dei maroniti e degli altri cristiani dissuadendoli dall'emigrazione. “Dobbiamo essere certi – ha aggiunto – che i cristiani sentano di avere un ruolo da giocare e le opportunità di ottenere una formazione educativa e spirituale”. Il complesso ha ricevuto un forte sostegno da parte dei drusi, un gruppo religioso derivato dall'islam che rappresenta la maggior parte della popolazione di Isfya, il villaggio in cui è in costruzione. Molti leader drusi della zona hanno anche firmato un documento per supportare il progetto. In questo contesto, l'iniziativa vuole anche promuovere le relazioni tra drusi e cristiani, che avevano raggiunto un punto di crisi nel febbraio del 2005 a Mughar, sempre nel nord di Israele. Nel 2005 una disputa nella città ha portato i drusi ad una reazione violenta che ha costretto metà della popolazione cristiana a fuggire. I maroniti sono una delle più piccole comunità cattoliche della regione. Secondo dati diffusi nel maggio scorso dall'arcivescovo Fouad Twal, Patriarca latino di Gerusalemme, i cristiani in Palestina sono meno di 50.000. (A.L)







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