Il cardinale Sodano: promuovere un’ Europa dello Spirito in cui ogni credente sia
rispettato
“Rimuovere il macigno del laicismo dalla strada dell’integrazione europea”. E’ l’auspicio
espresso dal cardinale Angelo Sodano, già Segretario di Stato vaticano ed oggi decano
del Collegio cardinalizio, nel corso della presentazione del suo libro “Per una nuova
Europa. Il contributo dei cristiani” presentato ieri presso l’università europea di
Roma. “Nessuno vuole restaurare stati confessionali – ha spiegato all’agenzia Sir
il cardinale - desideriamo, però, un’Europa dello Spirito, in cui ogni credente sia
rispettato e possa diffondere i propri ideali nel campo della scuola, della cultura,
della carità. Non vogliamo che l’Europa sia un’istituzione laicista, dimentica di
quei valori spirituali che l’hanno animata nel corso dei secoli”. Il cardinale Sodano
ha poi invitato cattolici, ortodossi e riformati ad essere presenti e uniti in questo
impegno per far si che in questa società europea ci sia il lievito del Vangelo che
ha trasformato in 2000 anni i popoli europei. Ricordando il ventennale della caduta
del muro di Berlino il porporato ha poi concluso con una forte esortazione: “onore
alla nuova Europa, della libertà, dopo la caduta del muro, onore all’Europa della
pace, grande ideale ormai conquistato dopo i 55 milioni di morti dell’ultimo conflitto
mondiale, onore all’Europa della solidarietà e dell’integrazione, ma questo virus
del laicismo deve essere estirpato, perché i valori spirituali sono essenziali per
il futuro dell’Europa”. (C.S.)