La Conferenza episcopale Usa promuove una colletta per le famiglie povere
"Families are struggling. Faith is calling": le famiglie stanno lottando, la fede
chiama. È questo il titolo e il messaggio della raccolta di aiuti promossa dalla Conferenza
episcopale statunitense per soccorrere le famiglie in gravi difficoltà economiche
e attraverso queste azioni caritative riaffermare l'alto valore della fede. Il programma
di aiuto, che sarà sovvenzionato da una colletta in tutte le parrocchie delle diocesi
statunitensi nel fine settimana del 21 e 22 novembre, è stato presentato da mons.
Roger Morin, vescovo di Biloxi nel Mississippi e responsabile presso la Conferenza
episcopale Usa del sottocomitato per la Catholic Campaign for Human Development (Cchd).
L'organizzazione, infatti, da quasi quarant’anni svolge la sua missione di aiuto verso
i poveri in accordo con gli insegnamenti sociali della Chiesa. Il presule – scrive
l’Osservatore Romano - ha dichiarato che negli Stati Uniti sono circa 40 milioni le
persone al di sotto della soglia di povertà ed ha sottolineato come, a causa della
grave recessione, il numero dei più poveri sia aumentato di tre milioni rispetto al
2008. I fondi che verranno raccolti a novembre saranno utilizzati per sostenere programmi
grazie ai quali queste famiglie potranno migliorare il loro tenore di vita e trovare
soluzioni ai problemi più urgenti. Parte della colletta sarà poi destinata a sovvenzionare
chi, rimasto senza lavoro, preparerà un piano per una nuova attività autonoma e coloro
che riusciranno a sviluppare un programma per valorizzare una proprietà familiare
o una struttura della comunità. (L.G.)