2009-11-13 14:40:53

La Lev pubblica un libro di mons. Leuzzi su Eucaristia e carità intellettuale


“Eucaristia e carità intellettuale. Prospettive teologico-pastorali dell’Enciclica Caritas in Veritate” E’ il titolo dell’ultimo libro di mons. Lorenzo Leuzzi, edito dalla Libreria Editrice Vaticana, presentato ieri a Roma presso la Pontificia Università Lateranense. L’autore, partendo dall’ultima Enciclica del Pontefice, cerca di spiegare l’ importanza del binomio tra Eucaristia e carità intellettuale nel mondo attuale. Il servizio di Marina Tomarro.RealAudioMP3

Un ripercorrere le tre Encicliche di Benedetto XVI attraverso il filo conduttore della Carità intellettuale, punto di partenza del cristiano per costruire la nuova civiltà dell’amore. E’ questo il tema dell’ultimo libro di mons. Lorenzo Leuzzi “Eucaristia e carità intellettuale”. Ecco quanto ci dice l’autore:

“Nasce dall’idea che la celebrazione dell’Eucaristia i cristiani incontrano il Risorto e proprio per questo è una presenza, quindi, che aiuta i cristiani ad acquisire quella forma specifica di carità, che è la carità intellettuale, che permette di capire, comprendere e soprattutto poi di servire la realtà storica contemporanea. L’Enciclica 'Caritas in Veritate' ha bisogno di una riflessione teologica che permetta ai cristiani di vivere pienamente l’esperienza della fede, ma soprattutto nel senso di un incontro reale con Cristo, che è presente nella celebrazione eucaristica”.  
E al cristiano è affidato un ruolo molto importane nella società attuale: cioè quello di diventare promotore dei valori del Vangelo e della dignità umana. Ancora l’autore: 
“Credo che l’attuale società abbia bisogno di un fondamento, nel senso cioè che stiamo vivendo in una società dinamica e dove dunque prevale la globalizzazione e l’interdipendenza. Questo rappresenta una grande possibilità per l’uomo, ma per poterla vivere pienamente è necessario che l’uomo possegga in se stesso quella forma necessaria che permetta di recuperare e di orientare nella promozione di se stesso tutte le realtà che la società contemporanea mette a disposizione. E’ necessario che l’uomo possa comporre in unità tutta l’esperienza sociale e culturale del nostro tempo”.

E la grande speranza di costruire una nuova civiltà dell’ amore è riposta naturalmente nei giovani. Ma come aiutarli in questo compito? Luigi Frati rettore dell'Università La Sapienza di Roma, presente all’incontro:

“Con l’esempio, con la grande qualità intellettuale, con la grande qualità della ricerca, trasmettendo valori veri dal punto di vista culturale, scientifico e professionale, ma soprattutto con l’esempio di un vissuto che sia coerente con i valori cristiani nei quali si crede”.







All the contents on this site are copyrighted ©.