Intervento dei vescovi spagnoli sui politici a favore dell’aborto
Non potranno essere ammessi alla comunione eucaristica i politici che sosterranno
la legge sull’aborto, presentata in Parlamento dal governo spagnolo. A renderlo noto
il segretario generale della Conferenza episcopale spagnola, mons. Juan Antonio Martinez
Camino, nel corso di un incontro all’Università San Pablo-Ceu. Per il presule – riferisce
l’Osservatore Romano – l’appoggio alla legge determinerebbe “oggettivamente” una situazione
di “peccato pubblico” tale da escludere i sacramenti. I politici, infatti, rischiano
di essere considerati “eretici” ed “essere scomunicati” perché il loro gesto è in
aperta contraddizione con la dottrina della Chiesa. Il progetto di legge, che ha creato
numerose critiche, prevede l’interruzione di gravidanza nelle prime 14 settimane anche
in caso di ragazze di 16 anni e senza il consenso dei genitori. (B.C.)