2009-11-11 15:18:38

Rapporto 2009 sulla tortura in Colombia: un terzo delle vittime sono minori


Sono numeri preoccupanti quelli che si leggono nel rapporto 2009 sulla tortura in Colombia, presentato oggi a Bogotà e realizzato dalla Coalizione Colombiana contro la Tortura. Secondo il documento, quasi un terzo delle vittime sono minori, almeno il 30,4% sono sottoposti a trattamenti crudeli e degradanti. Autori degli abusi fisici a cui si aggiungono quelli psicologici sono i gruppi armati coinvolti nel conflitto colombiano: una guerra dimenticata che ha fatto quasi 4 milioni di sfollati. Negli ultimi anni – riferisce il rapporto - si nota un consistente incremento del ricorso alla tortura psicologica sui minori, da parte di tutti i gruppi paramilitari. Ad esempio, molti minori vengono arruolati e usati in combattimento, altri sono costretti a trasportare armi, rifornire le truppe, trasmettere informazioni e messaggi. Molte bambine e ragazzine diventano schiave sessuali e spesso sono costrette a ricorrere all’aborto se rimangono incinte. La tortura, fisica e psicologica, è usata come mezzo di intimidazione e persecuzione sociale, serve per sottomettere e controllare la popolazione civile, ottenere informazioni e confessioni forzate, reprimere le proteste. Spesso diventa parte integrante dell’addestramento di guerriglieri e soldati. In questo contesto è molto difficile dare dei dati esatti ma si stima che nel 2009 ci siano tra i 14 e i 17 mila combattenti e che uno su quattro sia minore d'età. L’età media dei bambini soldato è scesa da 13,8 anni nel 2002 agli 11,8 anni di quest’anno. Nel caso di gruppi ribelli, i minori sono coinvolti anche in attività concernenti il narcotraffico, la prostituzione infantile e il reclutamento forzato di altri bambini. Soldati e guerriglieri spesso occupano le scuole o costruiscono presidi militari vicino agli istituti. Questa vicinanza genera ancora adesso molte violazioni dei più elementari diritti dell'infanzia, creando un clima di perenne paura. Tra i casi di violenza sessuale registrati dal rapporto quasi la metà sono a danno di minori. Ampia fetta del rapporto è dedicata alle torture in famiglia che rendono i bambini vittime e insieme testimoni di violenza. Una ferita indelebile che per essere superata ha bisogno di terapie adeguate che la stragrande maggioranza delle persone, appartenendo alle fasce più povere della popolazione, non si può permettere. Per l’occasione, Terre des Hommes, l’unica organizzazione italiana che appartiene alla Coalizione Colombiana contro la Tortura, ha lanciato una campagna per sostenere il suo centro di assistenza psicosociale di Bogotá. Con un sms solidale di due euro al 48543 o da rete fissa Telecom è possibile contribuire fino al 22 novembre alla vita di questa struttura che dal 2002 ad oggi ha curato gratuitamente oltre 4.500 persone vittime di tortura.(B.C.)







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