2009-11-11 15:25:09

Ad Assisi l’Assemblea della Cei: attenzione al Sud e rito delle esequie


Documento sul Mezzogiorno, rito delle esequie e sguardo sui problemi del Paese sono fra gli argomenti principali della 60.ma Assemblea dei vescovi italiani in corso ad Assisi. Il testo sui problemi del sud è ormai quasi pronto e, come ha spiegato questa mattina ai giornalisti l’arcivescovo di Campobasso, mons. Giancarlo Bregantini, la sua parola chiave sarà la reciprocità. In pratica ci si propone di far “dialogare il Sud e il Nord, nella convinzione che la questione meridionale sia in realtà una questione di tutta l’Italia”. Secondo il presule “il Nord può dare al sud l’organizzazione, mentre il sud può contraccambiare con le motivazioni”, cioè con quei valori che il Nord rischia di perdere. In questo scenario anche il problema della mafia è un problema nazionale. Da combattere su più fronti, primo fra tutti quello culturale. Ieri il segretario generale della Cei, Mariano Crociata, aveva anticipato che il testo conterrà una condanna esplicita di tutte le mafie, nello stile del famoso “grido” di Giovanni Paolo II nella Valle dei Templi di Agrigento. In proposito il vescovo aveva anche ricordato che è “automaticamente fuori dalla Chiesa” chi aderisce a queste organizzazioni malavitose. Allargando poi lo sguardo sulla situazione italiana, mons. Crociata aveva ribadito il “no” ad una visione apocalittica della situazione e respinto la tesi di chi ritiene che la “democrazia italiana sia in declino”. I problemi ci sono, ma creare allarmismi non serve a nulla. Nell’assemblea si è parlato anche del nuovo rito delle esequie. Un’occasione per invitare i fedeli a non esorcizzare il pensiero dell’unica certezza della vita di un uomo, ha notato mons. Crociata, e per confermare che anche la cremazione è ammessa, purché non sia fatta in spregio alla fede nella risurrezione del corpo. (Da Assisi, Mimmo Muolo)







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