Celebrati i 20 anni dalla caduta del Muro di Berlino. Merkel: «Festa per tutta l'Europa»
«È stato il risultato di una lunga storia di oppressione e della lotta contro tale
oppressione». Con queste parole la cancelliera tedesca Angela Merkel ha ricordato
ieri i 20 anni dalla caduta del Muro di Berlino, in un’intensa cerimonia nella capitale
della Germania, a cui hanno partecipato oltre 100 mila persone. Dopo aver sottolineato
che «la riunificazione tedesca è ancora incompiuta», perché «all'Est il tasso di disoccupazione
rimane il doppio di quello dell'Ovest», la Merkel ha attraversato quello che era il
valico di frontiera che divideva in due Berlino.
Con lei, l'ex presidente
dell'Unione sovietica, Mikhail Gorbaciov, e l'ex capo di Stato polacco e leader di
Solidarnoc, Lech Walesa . Il presidente statunitense Obama ha invece inviato un videomessaggio,
in cui ha ricordato come vent’anni fa ci sia stato "il più chiaro segnale di rifiuto
della tirannia". Commossa la partecipazione della gente, quando poi sono cadute le
mille tessere del domino che incarnava il Muro. Da Berlino, Alessandra De Gaetano:
E ieri mattina,
la Chiesa di Gethsemane a Berlino ha ospitato la celebrazione ecumenica voluta dalla
Chiesa evangelica e dalla Conferenza episcopale dei vescovi tedeschi. Ad assistere,
la stessa cancelliera Merkel e il presidente della Repubblica Koehler. Sulla caduta
del Muro di Berlino e la partecipazione di allora della gente, ecco la riflessione
del nunzio apostolico in Germania, mons. Jean-Claude Perisset, nell’intervista di
Fausta Speranza: