Australia: la Chiesa cattolica vaglierà "con delicatezza" le richieste degli anglicani
“Ogni richiesta da parte degli anglicani che desiderano entrare nella Chiesa Cattolica,
verrà vagliata con delicatezza e nel rispetto delle linee guida tracciate da Benedetto
XVI”: è quanto afferma l’arcivescovo Philip Wilson, presidente della Conferenza episcopale
australiana, in merito alla pubblicazione, avvenuta ieri, della Costituzione apostolica
Anglicanorum coetibus, circa gli ordinariati personali per anglicani che entrano nella
Chiesa cattolica. Il nuovo documento - riferisce l'agenzia Sir - era stato annunciato
il 20 ottobre scorso dal card. William Levada, prefetto della Congregazione per la
dottrina della fede, proprio per “rispondere alle numerose richieste pervenute alla
Santa Sede da gruppi di ministri e fedeli anglicani di diverse parti del mondo, i
quali desiderano entrare nella piena e visibile comunione con la Chiesa cattolica”.
In tal senso, spiega Wilson, “ogni richiesta richiederà un attento esame e una cauta
realizzazione”. Nella loro prossima plenaria di novembre i vescovi australiani studieranno
il documento. Seguendo le direttive sancite dall’Anglicanorum coetibus, i consacrati
potranno rimanere in relazione con i vescovi locali ed aiutare nel coordinamento delle
attività pastorali all’interno delle diocesi. “Un aspetto importante quello dell’introduzione
di persone consacrate – conclude Wilson - da tener conto come un opportunità per promuovere
l’unità dei cristiani”. In Australia gli anglicani rappresentano il 18,7% delle popolazione,
i cattolici il 27,5%. (R.P.)