2009-11-09 15:31:08

Le confessioni cristiane nel 20.mo anniversario della caduta del Muro di Berlino


In occasioni delle odierne celebrazioni per il 20.mo anniversario della caduta del Muro di Berlino, il segretario generale del World Council of Churches (Wcc o Consiglio Ecumenico delle Chiese-cec), Samuel Kobia ha affermato “dobbiamo ricordarci la fede e il coraggio di tutte quelle persone che si sono riunite nelle comunità ecclesiali e che sono diventate il nucleo di un movimento per il cambiamento”. “Queste persone – ha sottolineato il segretario del Wcc – ci hanno insegnato che la fede in Cristo può ispirare un movimento di resistenza contro il fatalismo e la disperazione: una lezione che è importante oggi così come lo è stata vent’anni orsono”. Il contributo alla pacificazione delle comunità ecclesiali è stato evidenziato anche dal teologo luterano Konrad Raiser “le organizzazioni ecumeniche, in particolare il Wcc hanno provato a mantenere i contatti con le comunità ecclesiali negli ex Paesi comunisti, e vari gruppi e movimenti hanno lavorato a questo scopo”. In questi giorni di rievocazioni, vale la pena leggere anche i risultati di un’indagine dell'Università di Berlino “Nessun tedesco vissuto fino al 1989 nella Repubblica democratica tedesca vorrebbe riavere il Muro, nessuno tornerebbe a quel sistema politico. Ma molti rimpiangono una società più egualitaria e la maggior parte di loro, quando i nostri colleghi vanno sul campo a fare inchieste, definisce il valore dell'uguaglianza più importante di quello della libertà, a differenza di quanto fanno i loro connazionali che non sono vissuti dietro al Muro tra il 1961 e il 1989...”. (C.P.)







All the contents on this site are copyrighted ©.