2009-11-08 14:37:33

Mons. Migliore all’Onu: necessaria una strategia energetica che tuteli salute e ambiente e sostenga lo sviluppo dei Paesi poveri


La questione dell’energia ha un ruolo chiave per la comunità internazionale e richiede “una strategia energetica duratura e completa” capace di garantire “la sicurezza energetica, tutelando la salute e l'ambiente e assumendo impegni concreti per affrontare i problemi legati al cambiamento climatico”. Un piano che possa “avviare una transizione pacifica verso un'economia globale più efficiente, che cerchi di diminuire il consumo di energia e l'uso di combustibili fossili”. Questo in sintesi l’intervento di mons. Celestino Migliore, Osservatore Permanente della Santa Sede presso l’Onu nel corso della 64.ma Assemblea generale dell’organismo delle Nazioni Unite, lo scorso 3 novembre. Il presule ha inteso porre all’attenzione dei presenti tre questioni fondamentali: “In primo luogo – ha detto - il progresso nel campo dell'energia rinnovabile è estremamente importante per lo sradicamento della povertà” giacché “la disponibilità di energia e l'accesso a essa hanno un impatto profondo e positivo sulle opportunità relative alla sanità, all'educazione, all'alimentazione e al reddito”. Possibilità di sviluppo – aggiunge - che si fondano su una reale disponibilità di risorse, dal momento che “i Paesi in via di sviluppo, nel complesso, hanno più del 40% della capacità produttiva di energia rinnovabile installata, più del 70% dell'esistente capacità produttiva di acqua calda ottenuta dal sole e il 45% della capacità produttiva di energia da biocombustibili”. In secondo luogo, continua mons. Migliore, il “dibattito sull'individuazione di risorse e servizi energetici affidabili, accessibili (…) e ambientalmente sani dovrebbe prendere in considerazione i costi umani e ambientali a lungo termine”, poiché a pagare il prezzo dello sfruttamento ambientale sono soprattutto i Paesi in via di sviluppo che non possono “proteggersi dalle sfide poste dal cambiamento climatico”. Infine, conclude il presule, “affinché i programmi relativi all'energia rinnovabile abbiano successo” è necessario favorire la consapevolezza circa l’importanza della questione energetica e del sostegno all’uso di fonti di energia rinnovabili. (C.D.L.)







All the contents on this site are copyrighted ©.