L’ospedale missionario “Madre di Misericordia” assiste la popolazione dei Monti Nuba
L’ospedale missionario “Madre di Misericordia” è l’unico ospedale dei Monti Nuba (se
si esclude la clinica di Kadugli) a fornire assistenza chirurgica nella zona, e dispone
di 120 posti letto. L’obiettivo di questo centro in Sudan è fornire servizi sanitari
di qualità accessibili agli emarginati e bisognosi e formare professionalmente assistenti
sanitari a prescindere da razza, religione o tribù di appartenenza. E’ diretto, rende
noto l’agenzia Fides, dalla diocesi di El Obeid ed è stato fondato nel 2008. Durante
i primi 3 mesi, l’ospedale è stato frequentato da pazienti provenienti da Khartoum
e da El Obeid, poi il numero si è ridotto durante la stagione delle piogge a causa
delle difficoltà di spostamento, ed è aumentato di nuovo con l’inizio della stagione
secca. La maggior parte dei pazienti proviene dai villaggi attorno a Gidel, anche
se, durante la stagione secca, arrivano molte persone provenienti da Fallata e Baggara,
oltre a pazienti dalla zona di Heiban dove i servizi sanitari sono scarsi. Le malattie
più comuni trattate sono malaria, ipertensione, tubercolosi, lebbra, cancro, parassiti
intestinali, diabete, infezioni da morso, interventi chirurgici in genere. L’ospedale
dispone di un reparto pediatrico e di uno femminile. Entrambi sono in un unico edificio
e forniscono assistenza medica, chirurgica, ginecologica alle pazienti e assistenza
medica e chirurgica ai bambini da un mese fino a 12 anni. L’ospedale ha un laboratorio,
due farmacie, due sale operatorie, una delle quali è operativa 24 ore su 24 per le
emergenze. (V.V.)