Migliaia di senzatetto in Kenya e Somalia per le alluvioni
In Kenya e Somalia non ha piovuto per mesi, poi è arrivato El Niño, la fortissima
perturbazione che arriva dall’Oceano Pacifico ogni 7 oppure ogni 14 anni. Sul terreno
africano, inaridito al punto da non poter assorbire le grandi masse di acqua, le piogge
incessanti stanno creando problemi molto gravi. Per quattro giorni di fila le alluvioni
hanno colpito la regione di Gedo, nella parte sudoccidentale della Somalia, al confine
con il Kenya. Secondo quanto riferito dall’agenzia d’informazione dell’Onu IrinNews,
nella città somala di El-Waq la maggior parte delle case e dei negozi sono stati allagati
e 15.000 senzatetto stanno cercando di sistemarsi in zone più sicure costruendosi
ripari momentanei. Colpita anche la provincia costiera del Kenya: fra Malindi e Garsen
la pioggia ha allagato centinaia di abitazioni, lasciando senza tetto almeno 2000
persone. Le precipitazioni senza sosta degli ultimi giorni hanno gravemente danneggiato
il ponte all’altezza del villaggio Kinagoni, isolando 200.000 persone che vivono nei
distretti di Lamu e del delta del Tana. Nello stesso villaggio ieri sono morte due
persone sotto il crollo della loro casa. Camion e automezzi sono bloccati per l’inondazione
dell’autostrada che collega Malindi a Garissa. (V.F.)