Taiwan: ultimi atti delle celebrazioni per il 150.mo dell'evangelizzazione dell'isola
In vista della solenne chiusura, che avrà luogo il 21 novembre – vigilia della solennità
di Cristo Re dell’universo – delle celebrazioni per i 150 anni dell’evangelizzazione
di Taiwan, la comunità cattolica locale sta intensificando in tutti i modi il cammino
spirituale e la preparazione logistica, sollecitando in modo particolare la partecipazione
giovanile. In una lettera aperta ai giovani dell’isola, - ripresa dall'agenzia Fides
- l’arcidiocesi di Taipei, organizzatrice dell’evento, ha lanciato un forte appello
ai giovani taiwanesi, ricordando “l’incontro di Sydney dell’anno scorso con il Santo
Padre e la sua raccomandazione di testimoniare Cristo” ed i missionari “che hanno
lasciato la propria patria per soddisfare la fame e la sete di Cristo dell’isola,
ormai 150 anni fa. Oggi come possiamo non seguire le loro orme per trasmettere il
fuoco dell’evangelizzazione e il fuoco dello Spirito Santo della GMG 2008 ?”. Quindi
l’arcidiocesi ha proposto ai giovani di unirsi all’Operation Andrew (Operazione di
S. Andrea), di partecipare al coro, di offrirsi volontari facendosi accompagnatori
dei non cristiani alla celebrazione del 21 novembre. L’Operation Andrew consiste nell’annunciare
la fede ai vicini; intercedere per loro con la preghiera e il digiuno due volte alla
settimana; meditare sugli Atti degli Apostoli ogni giorno; recitare il rosario settimanale.
L’accompagnatore dei non cristiani deve pregare per i non cristiani affidandosi allo
Spirito Santo. (R.P.)