Spagna: i vescovi lanciano la campagna sui fondi raccolti con il 7 per mille
La Conferenza episcopale spagnola ha lanciato la terza edizione di “Xantos”, la campagna
informativa finalizzata a far conoscere l'opera della Chiesa cattolica e l'impiego
dei fondi ottenuti attraverso la sottoscrizione dei cittadini sulla dichiarazione
dei redditi. La Conferenza episcopale - si legge in un comunicato riportato dal Sir
- intende anche incrementare il numero dei cittadini che segnano la "x" a favore della
Chiesa cattolica nell'apposita casella della dichiarazione dei redditi. La nuova campagna
prevede la messa in onda sulle televisioni di spot pubblicitari di 30 o 20 secondi.
Da lunedì fino al 22 novembre, la campagna si svolgerà anche su Internet. Quest'anno
la campagna di comunicazione "Xtantos" ha ottenuto il prestigioso premio "Efi" per
la efficacia pubblicitaria nella categoria della responsabilità sociale, conferito
dall'Associazione spagnola di inserzionisti. Dal 2008 il sostegno della Chiesa in
Spagna dipende esclusivamente dalla scelta dei cattolici e di tutti coloro che riconoscono
quest'opera della Chiesa. Il sistema funziona come l’8 per mille italiano: chi barra
la casella della Chiesa cattolica nella dichiarazione dei redditi le destina lo 0,7%
dell'imponibile. Sono quasi 500 mila in più i contribuenti spagnoli che nel 2008 hanno
scelto di destinare alla Chiesa cattolica lo 0,7% del loro imponibile riferito all'anno
2007. Complessivamente, sono stati 6.958.012 i contribuenti che hanno firmato per
l'"asignación tributaria" a favore della Chiesa cattolica, pari al 34,38% del totale
(a fronte di un 33,45% registrato l'anno precedente). Alla Chiesa cattolica sono così
giunti 241,3 milioni di euro, contro i 173,8 milioni di euro dell'anno precedente.
(L.Z.)