Il cardinale Kasper: piccoli passi avanti nel dialogo con gli ortodossi
Il dialogo tra cattolici e ortodossi va avanti. Questo il risultato dell'undicesima
riunione della Commissione Congiunta Internazionale per il Dialogo Teologico tra la
Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa, svoltasi nei giorni scorsi a Cipro sul tema
cruciale del ruolo del Vescovo di Roma. Philippa Hitchen ha intervistato il cardinale
Walter Kasper, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità
dei Cristiani, co-presidente della Commissione:
R. – A Cipro
abbiamo avuto un’accoglienza veramente molto calorosa, sia da parte dell’arcivescovo
di Cipro sia da parte dell’arcivescovo di Paphos, dove San Paolo annunciò il Vangelo;
anche i rapporti tra i membri cattolici e ortodossi della Commissione sono stati molto
buoni, amichevoli, sereni. Noi abbiamo discusso una questione molto, molto complessa,
un tema che ha un peso emotivo da molti secoli: il ruolo del Vescovo di Roma nella
comunione universale della Chiesa del primo millennio. Abbiamo fatto piccoli passi
avanti nella giusta direzione. Sì, proprio perché è una questione delicata, i passi
sono piccoli e lenti. Quello che è importante, però, è che - nonostante manifestazioni
contrarie che ci sono state da parte di alcuni esponenti, soprattutto della Chiesa
di Grecia - tutti i rappresentanti ortodossi sono stati decisi e determinati nel continuare
il dialogo. Così, ci incontreremo l’anno prossimo a Vienna.