Filippine: povertà e rischio epidemie ad un mese dal passaggio del tifone Ketsana
Nelle Filippine sono oltre un milione e mezzo le persone che dopo un mese dal passaggio
del tifone “Ketsana” vivono in condizioni di disagio estremo. Secondo l’Organizzazione
Mondiale della Sanità (Oms) le forti piogge hanno distrutto gran parte delle abitazioni
nei quartieri periferici di Manila e in molte città dell’isola di Luzon. La protezione
civile locale – rende noto l’agenzia Misna – ha sottolineato che molte zone colpite
dalle inondazioni resterrano per mesi sotto l’acqua a causa di una mancanza di pianificazione
urbanistica che impedisce il prosciugamento naturale delle regioni allagate. Attualmente,
sono circa 163 mila le persone che vivono nei centri di emergenza allestiti dal governo.
A Manila, inoltre, almeno 2 milioni e 700 mila persone saranno costrette a trasferirsi
in altre zone della capitale meno colpite dalle inondazioni. “Adesso il problema principale
– ha detto Glenn Rabonza, responsabile della protezione civile – è prevenire la diffusione
di epidemie tra le persone costrette a vivere in un ambiente ancora malsano: nell’ultimo
mese 175 persone sono morte di leptospirosi ed altre 148 a causa di un’infezione batterica”.
(A.L.)