Amnesty denuncia politiche restrittive di Israele sul diritto all'acqua
Israele nega ai palestinesi il diritto a un adeguato accesso all'acqua, mantenendo
il controllo totale delle risorse idriche comuni presenti in Cisgiordania e mettendo
in atto politiche discriminatorie che impediscono lo sviluppo di infrastrutture nei
Territori occupati. E’ la denuncia presentata oggi da Amnesty International.“Accuse
false,i palestinesi hanno più acqua di quella stabilita dagli accordi di pace”. Così
risponde Israele che lamenta una cattiva gestione da parte dell’ANP del riciclo e
della distribuzione idrica. Gabriella Ceraso ne ha parlato con Emilio Molinari
presidente del Comitato Italiano per il contratto mondiale dell’acqua: